Sarvangasana, la regina delle asana

Sarvangasana

Chi non ha mai provato a fare questa posizione? Le mie bimbe, che fanno ginnastica artistica, hanno imparato a farla sin da piccolissime. E’ bello provare la sensazione di stare a testa in giù ed è piu facile rispetto ad altre asana invertite come sirsasana.

Io la inserisco sempre nelle mie lezioni, con anche delle varianti,  per i suoi numerosi BENEFICI sia fisici che mentali:

  • rende la colonna vertebrale flessibile, prevenendo la calcificazione prematura delle vertebre
  • allunga spalle e collo, tonifica gambe e glutei
  • essendo un asana invertita, assicura un efficace ritorno del sangue venoso dalle gambe, dall’addome e dagli organi riproduttivi verso il cuore, facilitando così la circolazione a questi livelli; è pertanto consigliata se soffri di varici venose o se stai spesso in piedi.
  • incrementa l’efficienza del sistema immunitario aumentando la circolazione a livello del timo.
  • portando più sangue ai tessuti del viso, aiuta ad appianare le rughe e a rendere la pelle più luminosa
  • stimola la ghiandola tiroidea e le paratiroidi e di conseguenza regola il sistema endocrino, quello circolatorio, digestivo, riproduttivo e nervoso.
  • porta il respiro naturalmente e spontaneamente nel diaframma creando un massaggio agli organi interni e un rilassamento mentale
  • riduce i disturbi psicologici correlati allo stress, alla paura,  e all’insonnia.
  • da un punto di vista spirituale, secondo la tradizione yogica la pratica costante di questa asana porta calma e  pace interiore.
  • attiva vishudda chakra, il centro energetico collegato alla gola, attivando e smuovendo l’energia con un conseguente senso di liberazione dai blocchi emotivi che si sedimentano in quest’area.

E’ sempre bene fare seguire questa posizione da asana di apertura del petto e della gola come bhujangasana, ustrasana, dhanurasana, urdhva mukha svanasana, harda chandrasana, etc.
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CONTROINDICAZIONI

  • Ingrossamento della tiroide, del fegato o della milza, problemi alla schiena con vertebre mal posizionate, soprattutto a livello cervicale.
  • pressione alta  o cardiopatie o  patologie a livello della testa e del collo, come sinusiti, otiti, ascessi , mal di testa.
  • durante il ciclo mestruale
  • dopo il 6° mese di gravidanza viparita karani
    Varianti semplici:

    Viparita karani con o senza  appoggio al muro

    Consigli per principianti

    Rilassa bene il collo e le spalle prima di iniziare: da supino,  allunga bene il collo e allontana le spalle dalle orecchie creando così i presupposti per una base solida. Se necessario, metti un copertina ripiegata sottile sotto le spalle, tenendo la testa a un livello più basso in modo che  l’angolo tra la testa e il busto diventerà meno acuto e allevierà lo sforzo delle vertebre cervicali.
    Portati in sarvangasana, chiudi gli occhi, respira, senti il respito nell’addome, la leggerezza nelle gambe,  cerca di rilassare tutti i muscoli che non servono. Abbandonati con fiducia e percepisci il mondo da un’altra prospettiva. Senti le tue spalle forti che ti sostengono, le gambe e i piedi si alleggeriscono proiettati verso il cielo. Accenna un sorriso, ascoltati, senti l’energia scorrere nel corpo. Dovresti sentirti rilassato e comodo.
    Se senti dolore al collo, sciogli la posizione

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    igliosa disciplina dello yoga. Grazie

    Alla prossima , namastè
    CRI

1 pensiero su “Sarvangasana, la regina delle asana”

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