
Quanto sono connessi corpo e mente nello sviluppo della malattia?
In che misura le emozioni negative scatenano nel corpo un rilascio di sostanze infiammatorie che possono creare danni a livello organico?
L’ansia, lo stress, la solitudine, l’insonnia, la depressione causano sintomatologie che si manifestano a livello corporeo? Una cronicizzazione può portare a malattia, ad avere effetti sulla longevità, sul nostro DNA?
Quanto lo yoga e la meditazione possono aiutarci?
Sono sicura che è capitato a tutti di avere un particolare sintomo a livello corporeo, fare tutti gli esami medici possibili e ritrovarsi senza alcuna risposta perché gli esiti delle analisi risultavano negativi. L’organo non ha nulla ma la sua FUNZIONE è alterata, causando spiacevoli sintomi talvolta invalidanti. Perché?
Problemi come disturbi gastrointestinali, tensioni muscolari ricorrenti, dolore, mal di schiena, colon irritabile, morbo di Chron, fibriomalgia, malattie autoimmuni, disturbi cutanei, cistiti, mal di testa cronici e altre patologie sono innescati da infiammazioni che si accumulano nel tempo (low-grade inflammation) dovute a vari fattori come stress, ansia, traumi emotivi o altri fattori psicologici; anche il modo in cui viviamo ed interiorizziamo gli stimoli esterni gioca un ruolo importante nel singolo individuo.
Le malattie psicosomatiche sono condizioni in cui fattori emotivi, mentali o psicologici influenzano il corpo fisico, spesso provocando dolore o altri sintomi fisici che non sono completamente spiegabili da cause fisiologiche.
La psicosomatica si occupa di dare una risposta ai sintomi che non hanno risposta (MUS, Medically Unexplained Syntoms) .

Le citochine, proteine prodotte dal sistema immunitario sono indispensabili per la difesa contro le infezioni e per la riparazione dei tessuti. Tuttavia, quando la loro produzione diventa eccessiva possono causare danni ai tessuti e agli organi.
Studi effettuati nelle zone blue del pianeta hanno evidenziato i fattori che contribuiscono alla longevità: Stile di vita, dieta prevalentemente vegetale, ricca di legumi, frutta, verdura e cereali integrali, relazioni sociali appaganti, contatto con la natura, attività fisica, gestione dello stress, avere uno scopo nella vita.
Studi sull’epigenetica dimostrano come l’ambiente e lo stile di vita possano influenzare i nostri geni senza alterare la sequenza di DNA. Questi cambiamenti possono essere ereditati dalle generazioni future.
Le emozioni negative come rabbia, paura, tristezza aumentano la risposta immunologica e di conseguenza la quantità di citochine in circolo così come le emozioni positive hanno un effetto antinfiammatorio.
Corpo, mente, emozioni sono fortemente interconnessi, e se ogni parte interagisse in modo armonico come in un’orchestra, non esisterebbe la malattia.

Lo yoga è particolarmente efficace nel prevenire o trattare le malattie psicosomatiche perché agisce su più livelli. Il corpo non è solo materia ma l’unione di diversi strati o involucri detti Kosha (corpo fisico, energetico, emozionale, mentale, spirituale). Gli innumerevoli strumenti tramandati dai saggi e ora convalidati dalla scienza, se usati sapientemente, contribuiscono a creare una sinergia tra i vari strati ristabilendo un equilibrio psicofisico. Attraverso le pratiche yoga inoltre si riesce a purificare corpo, mente, emozioni e strati subconsci ed inconsci generando un campo energetico armonico e una sensazione di unione e benessere diffuso.
Ecco come lo yoga può essere utile nel trattamento di queste condizioni:
1. Riduzione dello stress e dell’ansia

Lo yoga aiuta a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, attraverso pratiche come la respirazione consapevole (pranayama), la meditazione e le posizioni (asana). Queste pratiche attivano il sistema nervoso parasimpatico, che è responsabile del rilassamento e della gestione dello stress, contribuendo così a equilibrare la risposta del corpo agli stimoli stressanti. Riducendo lo stress, lo yoga può alleviare molti dei sintomi fisici delle malattie psicosomatiche, come il dolore cronico o l’insonnia.
2. Connessione mente-corpo

Lo yoga promuove una profonda consapevolezza del corpo e della mente, aiutando le persone a riconoscere e comprendere meglio come le emozioni influiscono sul corpo fisico. Questa maggiore consapevolezza può portare a una gestione migliore delle emozioni e a un’elaborazione più sana di stress, paura o altre emozioni negative che possono manifestarsi fisicamente. L’approccio olistico dello yoga aiuta a riarmonizzare il corpo e la mente, trattando non solo i sintomi fisici, ma anche le cause emotive e psicologiche alla base.
3. Sbloccare emozioni represse
Molte malattie psicosomatiche sono legate a emozioni represse o non elaborate, che si manifestano nel corpo come tensioni muscolari o dolori. Alcune respirazioni mirate o pratiche yoga, come le posizioni di apertura (ad esempio, le posizioni di espansione del cuore come il adho mucka svanasana, bujangasaba e matsyasana ), possono sbloccare queste tensioni e facilitare l’emergere di emozioni represse. In questo modo, lo yoga aiuta a liberare il corpo da accumuli emotivi che potrebbero causare disagi fisici.
Pratiche come lo yoga nidra e meditazione agiscono su subconscio ed inconscio facendo emergere e liberare blocchi sedimentati nel tempo.
4. Miglioramento della respirazione

La respirazione profonda e consapevole è una parte fondamentale dello yoga e contribuisce significativamente a ridurre i sintomi di ansia e stress. Respirare in modo profondo e regolare attiva il sistema nervoso parasimpatico, favorendo il rilassamento. Inoltre, una respirazione adeguata può contribuire ad alleviare disturbi fisici legati a tensioni muscolari o problemi digestivi, frequentemente associati alle malattie psicosomatiche.
5. Equilibrio emotivo e mentale

Lo yoga favorisce la consapevolezza mentale (mindfulness), che aiuta a gestire meglio le emozioni, ridurre l’autocritica e favorire un atteggiamento positivo verso la vita. Quando la mente è più equilibrata, il corpo reagisce meglio ai fattori di stress, diminuendo l’incidenza delle malattie psicosomatiche.
6. Rilassamento muscolare

Alcuni disturbi psicosomatici sono causati da tensioni muscolari croniche, dovute a stress o ansia. Le posizioni yoga aiutano a rilassare i muscoli, migliorando la circolazione sanguigna e alleviando i dolori fisici. Posizioni come balasana possono essere particolarmente efficaci per ridurre le tensioni muscolari accumulate.
7. Integrazione tra corpo e mente

Lo yoga offre una pratica integrata che aiuta a combattere le cause profonde delle malattie psicosomatiche. La combinazione di asana, pranayama, meditazione e concentrazione promuove un benessere completo, che non si limita solo alla parte fisica, ma abbraccia anche la dimensione emotiva e mentale. La possibilità di affrontare cause psicologiche (come traumi, ansia o stress) in un ambiente sicuro e di riflessione può portare a guarigioni profonde e durature.
La parola Yoga deriva dalla radice sanscrita “yuj” che significa unire. Il suo significato è quindi, unione, unione di mente, corpo e spirito.
Una visione di insieme è l’approccio al quale si sta sempre più avvicinando la medicina moderna, che non considera più il corpo separato dalla mente. Una collaborazione tra medicina, psicologia e pratiche olistiche come lo yoga può dare delle risposte efficaci e risolvere definitivamente il problema che si è evidenziato a livello corporeo.
In altre parole se ho un problema di sovrappeso, posso fare ginnastica, correre e fare una dieta bilanciata per ridurre peso, azioni sicuramente positive e salutari ma spesso la radice del problema non sta solo nell’introdurre pratiche sportive e un’alimentazione bilanciata. Finita la dieta si ritorna come prima perché alla base c’è un trauma , un blocco emozionale che risiede nel nostro inconscio e che va liberato. Ecco perché, in questo caso, lo yoga inteso nel suo percorso competo di consapevolezza non solo fisica ma che abbraccia tutti gli sgrati di cui siamo composti , diventa una vera e propria TERAPIA in grado di rimuovere i blocchi più profondi e sanare la radice del problema.

Lo yoga è efficace nel trattamento delle malattie psicosomatiche perché aiuta a riportare equilibrio tra corpo e mente, affrontando sia i sintomi fisici che le cause emotive e psicologiche sottostanti. Le pratiche yogiche riducono lo stress, migliorano la consapevolezza del corpo, favoriscono il rilassamento e migliorano la gestione delle emozioni, tutte azioni che contribuiscono a ridurre i sintomi fisici delle malattie psicosomatiche e a migliorare la qualità della vita.
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